Review Party "Lifelike. Lifel1k3"

Titolo: Lifelike

Autore: Jay Kristoff

Genere: Fantasy scientifico

Edito: Mondadori – Oscar Vault

Uscita: 25 ottobre 2022

Trama: Eve ha diciassette anni, e l’ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l’unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno.

Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente. Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli. Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell’ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.

Recensione

Lifelike è il primo volume della trilogia di Kristoff Lifel1k3 series. Una delle prime opere dell’autore, tanto che se si è già letto Nevernight o l’ultima opera L’impero del Vampiro, si riscontrerà sicuramente un Kristoff più acerbo, ma non per questo meno brillate. Il suo stile, la sua ironia e il modo in cui viene tratteggiato il worldbulding sono tipici dell’autore, inconfondibili direi.

La protagonista è Eve, una ragazza dal passato misterioso che combatte nell’arene dei robot per sopravvivere e provvedere al nonno. La vita, tuttavia, la mette davanti a delle scelte e un viaggio che la porterà a scoprire delle cose su se stessa e sulla sua famiglia.

La cosa che maggiormente colpisce in questo libro è la capacità di Kristoff di non essere mai banale, soprattutto nella costruzione dei propri personaggi. Oscuri, dalle mille sfaccettature, non entrano in nessun cliché e in Eve possiamo vedere quella che è l’ombra di Mia (uno dei personaggi iconici dell’autore, nonché protagonista di Nevernight).

Retelling, fantascienza e distopia in Lifelike

Il libro è il retelling della storia dei Romanov, con riferimenti alla storia della principessa Anastasia. Unire questo tema a quello della fantascienza potrebbe sembrare un’azzardo, ma Kristoff riesce anche qui a creare un’amalgama unica. Una storia avvincente, ricca di colpi di scena che tengono con il fiato sospeso.

Un universo sostanzialmente distopico, in un’epoca post apocalittica, dove la Kalifornya è una terra in cui non cresce nulla a causa delle radiazioni e dell’aria irrespirabile. Dove gli umani convivono con i cyborg e robot. Questo mix di elementi rende unica l’opera, perché da la possibilità di assaporare diversi generi e di entrare in un mondo particolare, che finisce per conquistare.

Non vedo l’ora di poter leggere anche il secondo volume e vedere cosa riserva ancora questo autore dalla penna unica! Ormai Kristoff è una garanzia!