recensione la catena di spine
Libri

Review Party – Recensione “La Catena di Spine”

Titolo: Shadowhunters. The Last Hours – La Catena di Spine

Autore: Cassandra Clare

Genere: Fantasy Romance

Edito: Mondadori

Uscita: 7 marzo 2023

Dove trovarlo: ebook e cartaceo

Trama: Cordelia Carstairs ha perso tutto ciò che più contava per lei. Nel giro di poche settimane, infatti, ha visto morire il padre, fallire il piano di diventare la parabatai di Lucie e sgretolarsi il matrimonio con James. E, quel che è peggio, ora si ritrova legata a un antico demone, Lilith. Arrivata a Parigi con Matthew Fairchild, la ragazza spera che le attrazioni notturne della Ville Lumière le facciano dimenticare le sue miserie.

Ma la realtà riesce a insinuarsi anche nelle sue giornate parigine quando la raggiungono notizie scioccanti da casa: a quanto pare Tatiana Blackthorn è fuggita dalla Città di Adamante e Londra è sotto scacco del Principe dell’Inferno, Belial. Dilaniata da sentimenti confusi e contraddittori, Cordelia fa ritorno a Londra, dove di lì a poco un segreto degli Herondale verrà portato alla luce da un nemico inaspettato e l’intera famiglia accusata di una colpa gravissima.

Niente potrà forse tornare come prima per Cordelia, anche perché il legame con i suoi vecchi amici sembra ormai deteriorato in modo irrimediabile. Il tempo intanto corre veloce e i piani di Belial stanno per investire come un’onda mortale la ragazza, Lucie, gli Allegri Compagni e tutti gli Shadowhunter.

Rimasti a fronteggiare l’esercito di Belial in una Londra infestata dalle ombre, per riuscire a salvare la loro città e le loro famiglie, Cordelia e i suoi amici dovranno radunare tutto il coraggio che possiedono, ingoiare l’orgoglio e imparare nuovamente a fidarsi l’uno dell’altro. Perché se dovessero fallire, potrebbero perdere tutto, comprese le loro anime.

Recensione La Catena di Spine

Cassandra Clare ci catapulta nuovamente nel mondo degli Shadowhunters, questa volta con il volume conclusivo della The Last Hours, cioè La Catena di Spine. Ritroviamo tutti i personaggi della trilogia, alle prese non solo con i problemi degli Shadowhunters, ma soprattutto quelli personali.

In questa saga la Clare, infatti, dà molto spazio alle relazioni personali, ai legami d’amicizia e d’amore. Una cosa che ho trovato molto bella, ma allo stesso tempo crea un disequilibrio con la parte più fantasy che rimane sullo sfondo. Cordelia si rivela, tuttavia, essere una delle protagoniste che ha una crescita importante. Rispetto al primo volume prende consapevolezza di sé, di cosa vuole e di chi è. Stessa cosa avviene per tutti i personaggi secondari che rimangono forse il punto forte della Clare

Quest’autrice, infatti, è una delle poche che riesce a gestire perfettamente più personaggi insieme e soprattutto i diversi punti di vista narrativi. Forse rispetto ad altri libri, rimane leggermente sottotono, perché manca il senso della sorpresa legata al woldbulding e anche ad alcuni personaggi, già visti in trilogie precedenti.

Lo stile come sempre è incalzante, e nonostante sia un volume lungo e impegnativo scorre facilmente. Momenti divertenti, alternati ad altri di suspense ed emozionanti sono perfettamente bilanciati dandoti un senso di familiarità e immergendoti completamente nel mondo raffigurato.

È un volume che chiude un cerchio, mette la parola fine ad un’epoca a una famiglia. Le ultime pagine lasciano quasi un senso di nostalgia e dispiacere ma come sempre la Clare ci stupirà con altre saghe su Shadowhunters e non ci resta che aspettare!

Voto: ⭐⭐⭐⭐/5