Libri

Portami con te


Titolo
: Portami con te

Autore: Ingrid Rivi

Genere: romance

Edito: Autopubblicato

Uscita: 29 settembre 2021

Formato: ebook e cartaceo

Trama:

Lei era il suo attimo di pace nel bel mezzo della guerra.

Lui era in guerra con il mondo intero, ma non con lei.

A vent’anni Emily rimane orfana della sua famiglia, Cut invece, la famiglia ce l’ha, ma fa di tutto per allontanarsene. Non hanno niente in comune se non la passione per l’arte.
Tra le vie di Oberdan e il degrado del quartiere basso, le feste delle street jam, strofe di poesia sussurrate e bombolette spray: Emily e Cut si scopriranno complici.

Una tentazione pericolosa anniderà i cuori dei due giovani e scegliere non sarà così facile.

«Non esiste la parte giusta o quella sbagliata, esiste solo la parte nella quale decidi di stare, quella che fa per te.»

Recensione

“Portami con te” vede come protagonisti due ragazzi, Emily e Cut: due persone diverse, ma accumunate da un passato doloroso, da ferite che li condizionano. Proprio per questo, nonostante la loro relazione non inizi nei migliori dei modi ( frecciatine, scherzi e sguardi glaciali), alla fine li porterà a mettere in sesto le proprie vite.

Personaggi

Cut è un street artist, che vuole fare della sua passione un lavoro, nonostante venga ostacolato dal padre. Quest’ultimo, infatti, vuole che il figlio prosegua gli studi e diventi un avvocato di successo. Ciò porta a diversi conflitti tra i due, che sono anche la causa della rabbia e ritrosia di Cut, che non si sente mai capito ed accettato realmente dal genitore. Emily, invece, dopo la morte dei genitori deve ricominciare a vivere, e trovare il proprio spazio nel mondo: sono proprio i murales del ragazzo a darle la spinta. La magia creata dai Morrow, il gruppo di cui è capo Cut, le dà la forza di tornare a credere nel proprio futuro e nel proprio valore.

Stile

“Portami con Te” E’ un enemies to lovers ben costruito, che si sviluppa gradualmente. Il tema dell’arte, che alla fine accomuna i protagonisti è centrale, e le ricerche fatte si notato. Lo stile dell’autrice è semplice ma in linea con il genere, dove i dialoghi sono centrali per costruire la relazione tra i protagonisti. Tuttavia non mi ha convinto del tutto la descrizione di alcune scene e di alcuni contesti, a partire dalla cittadina Oberdan, che non sono mai riuscita ad immaginarmi bene. Inoltre alcune scene, quelle proprio tra i protagonisti, credo abbiano peccato di intensità, mi spiego meglio.
Il loro rapporto è ben spiegato, così come la costruzione del singolo protagonista, ma in alcuni momenti che condividono mi sarei aspettata qualcosa di più, in particolare in quelle che sono le scene spicy mi aspettavo qualcosa di più: la stessa magia che si viene a creare quando parlano di arte, poesia e delle loro paure e ferite. Questa magia in quei momenti viene meno, in una descrizione forse per i miei gusti fin troppo nebulosa e poco attenta.

Considerazioni finali

Vi consiglio questo libro se siete amanti dei romance, dell’arte e delle storie un po’ tormentate. Se vi piace l’introspezione, il conflitto interiore e le un po’ anche le favole, perché qui troverete un Lupo e la sua Cappuccetto Rosso. Grazie all’autrice per questa copia e per la fiducia che ha riposto in me!

Voto : ⭐⭐⭐