Libri

Furiae – Storie fantasy di donne ribelli

Titolo: Furiae – Storie fantasy di donne ribelli

Autore: Alfonso Zarbo

Genere: racconti fantasy

Edito: Self pubblishing

Uscita: 29 novembre 2021

Formato: ebook e cartaceo

Recensione

Quando ho acquistato questo libro ero consapevole che trattasse di storie tutte al femminile ma con la paura, allo stesso tempo, che fossero troppo convenzionali e retoriche….Invece è stato una meravigliosa scoperta!

Mi sono immersa in quattro racconti dove la figura della donna viene declinata in modo diverso, dando attraverso ogni storia un’immagine unica, che lancia un messaggio forte.

Guerriere, principesse, conquistatrici e persino una bambina: tutta la forza della donna, che viene fuori dalla tenera età fino ad arrivare all’età adulta. Il femminile, dunque, viene analizzato a 360°.

È difficile dire quale sia il racconto che mi ha colpito maggiormente: tutti, per aspetti diversi, mi hanno fatto riflettere. Sono ambientati in luoghi e situazioni variegate, facendovi immergere in differenti generi che attingono anche a mitologia, leggende e storie di un tempo.

I quattro racconti

Furiae è il primo, ed è anche quello da cui è tratto il titolo del libro che calza a pennello per quello che rappresenta: la potenza nascosta delle donne. In questo racconto entrano in gioco tante tematiche: la vendetta, l’amore, la voglia di rivalsa. Quando a Tisifone, viene chiesto di uccidere una delle sorelle perché si è innamorata, tutte le sue certezze crollano. Per la prima volta inizia a riflettere sulla sua vita, su chi è e cosa vuole essere. Entra in crisi profonda, fino a rivalutare tutto ciò in cui crede. Qui si nota la sua reale forza: la voglia di combattere per se stessa, per ciò che vuole, senza seguire le imposizioni di qualcun altro.

Come falene nella polvere da sparo è quello che mi ha sorpresa di più. C’è un colpo di scena non indifferente, che non mi sarei sinceramente aspettata. Il protagonista della storia si ribella alla società e alla famiglia, è disposto a tutto pur di essere ciò che vuole, libero da qualsiasi catena. Ambientato ai tempi della conquista del nuovo mondo, l’avventura nella terra inesplorata rappresenta a mio avviso una metafora. Il lasciarsi alle spalle la vecchia vita, nella speranza di trovarne una migliore, dove poter ricominciare. Qui però entrano altre tematiche interessanti: la fede, l’avarizia dell’uomo e la sua stessa natura. Viene mostrato quanto l’essere umano sia egoista e disposto a tutto pur di ottenere potere e ricchezze, anche nascondersi dietro a Dio per giustificare le proprie azioni.

Sotto eterno Assedio: mi sono completamente immersa nelle dune del deserto. Qui, con rimandi alle leggende dell’antico Egitto, viviamo la storia di una principessa guerriera, Naaktara, che lotta per diventare regina, in un mondo in cui il suo destino sembra solo uno: sposarsi e far figli per la sua dinastia, sotto il giogo del patriarcato. È il racconto più lungo e articolato, che attinge a diversi generi: fantasy, romance e avventura. La figura della protagonista viene contrapposta a quella del fratello che dovrebbe diventare re: entra dunque in gioco l’amore familiare opposto alla voglia di raggiungere i propri obiettivi. Rinunciare a regnare e salvare il fratello, o fare di tutto per poter cambiare il suo destino? Una lotta interna quella di Naaktara che dovrà decidere che cosa fare della sua vita, a cosa rinunciare per essere libera.

E alla fine della Storia, il racconto più tenero e fiabesco, che mi ha fatto tornare bambina quando mia madre mi raccontava delle favole di altri tempi. Qui viene romanzata la leggenda dei giorni della merla, e al centro di tutto abbiamo la magia. I protagonisti sono diversi ma Rosa, una bambina, ha un ruolo fondamentale. Con la sua ingenuità non ha paura di nulla ed è disposta a tutto per sconfiggere il mostro che tutti temono. Rosa rappresenta la parte pura di ogni donna, quella ancora non plasmata dalla società, e che pensa solo a far del bene. È la forza presente in ognuna di noi, ma che abbiamo dimenticato di possedere.

La forza dello stile e delle tematiche

Lo stile è scorrevole, semplice e lineare, come a manifestare che delle tematiche così importanti possono essere anche espresse in maniera naturale, senza tanti giri di parole o figure retoriche. La forza è tutta nel messaggio.

Alfonso Zarbo con questi racconti vuole ricordarci di cosa sono capaci le donne: la loro forza, il loro coraggio e valore. Spinge ognuno di noi a credere in noi stessi, nei nostri sogni e nelle nostre idee. Ci invita ad affermarci per ciò che siamo, a prescindere da ciò che gli altri si aspetta o da ciò che la società in qualche modo ci impone. Dobbiamo solo trovare il coraggio di tirar fuori il nostro potere e metterlo in atto, il famoso girl power è in ognuna di noi e non ci resta altro che usarlo.

Unica cosa che mi è dispiaciuta è non aver letto altro. Di alcuni racconti avrei voluto un approfondimento maggiore, uno scorcio del futuro di ogni protagonista. Ma è una mia visione personale, è anche il motivo del mio amore ed odio per i racconti in generale: ho sempre la sensazione che mi manchi qualcosa, che si perda la possibilità di scoprire dell’altro. Chissà se l’autore non ci darà un ulteriore approfondimento!

Se vi va di ritrovare voi stesse, se avete bisogno di trovare la forza per affermare le vostre idee e ciò che siete, questo è il libro che fa per voi!

Voto: ⭐⭐⭐ ⭐,5